TASSI STANDARDIZZATI

Standardizzando secondo il metodo della standardizzazione diretta è possibile confrontare dati di mortalità per territori o periodi diversi neutralizzando gli effetti di una diversa composizione per fasce d’età delle popolazioni in esame.

E’ altresì possibile identificare un tasso standardizzato specifico per causa valutando in che misura questo partecipa al tasso standardizzato totale per tutte le cause. I tassi specifici così ottenuti per periodi o territori diversi sono tra loro confrontabili a differenza dei tassi grezzi specifici che potrebbero essere appunto influenzati dalla stratificazione per fasce.

Con il grafico a lato si possono cogliere le variazioni avvenute nell’arco temporale in esame (un decennio), relative ai vari gruppi di cause ed a loro aggregazioni, variazioni che sono generalmente di lieve entità.

E’ anche possibile stampare le relative tabelle.

I tassi standardizzati nel nostro programma sono riferiti a N° di morti X 1000 residenti.

Un esempio di tassi standardizzati per causa di morte                   continua….

ANALISI PER FASCE

Possiamo anche valutare in che misura le varie fasce d’età partecipano alla mortalità generale.

Dall’immagine a lato risulta chiaro che non appena superato l’ostacolo della mortalità infantile presente nella fascia 0-4 anni, la mortalità diminuisce e si mantiene bassa per un consistente arco temporale della vita per poi emergere nelle fasce d’età più alte.

Nell’arco temporale esaminato si evidenzia uno spostamento dell’exitus verso fasce d’età più alte, che aumentano relativamente la loro partecipazione alla mortalità generale poiché acquisiscono i soggetti sottratti alle fasce precedenti dal miglioramento complessivo del quadro socio-sanitario della popolazione.

Comunque la presenza di “scalini” e/o “tacche” nell’andamento del grafico rivela fasce di popolazione per le quali indagare più approfonditamente.

Un esempio di tassi standardizzati per fascia d’età                          torna su