Prevenzione dell’infezione crociata in Odontoiatria: recenti acquisizioni della ricerca scientifica e tecnologica |
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Il problema riguarda i cosiddetti strumenti caudati; la tecnica di flussaggio suggerita dall’ADA può diminuire notevolmente l’apporto di germi al paziente, vi è infatti una drastica riduzione di emissione di agenti infettivi dopo un funzionamento a vuoto degli strumenti caudati per circa 30 secondi, riduzione dell’ordine del migliaio di volte, ma, purtroppo con l’ulteriore utilizzo, questa carica batterica comincia a risalire a valori pericolosi; si è visto che all’interruzione, con l’apposito pedale, del flusso positivo negli strumenti si può determinare una retrazione di liquido pari anche a 900 microlitri per ogni stop; in basso a destra si può vedere come si riduce dopo solo sei mesi di normale utilizzo una turbina trattata con comuni procedimenti di detersione e sterilizzazione |
continua…. |
In
questa diapositiva possiamo vedere la contaminazione delle strutture interne
del riunito: dobbiamo pensare che nello strumento caudato esistono delle
camere d’aria, dei condotti d’acqua di raffreddamento che, proprio per la
possibilità di momenti di retrazione dei fluidi, hanno la possibilità ed il
rischio serio di essere contaminati da germi che, provenendo dalla bocca del
paziente ed entrando nei condotti interni, colonizzano l’intero riunito. In
alto a sinistra possiamo vedere le differenze tra un condotto nuovo ed uno
usato con un biofilm già organizzato dopo un certo periodo di utilizzo; il
biofilm viene qui ingrandito con microscopia elettronica e si possono notare
filamenti esopolisaccaridici e batteri adesi; |
Prevenzione dell’infezione crociata in Odontoiatria: recenti acquisizioni della ricerca scientifica e tecnologica |
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